Cosa è il "Piano del verde"?
Gabriele Zenezini • 9 giugno 2022
Cosa è il "Piano del verde"?

Gli alberi sono ancora troppo spesso considerati un arredo urbano, l’ultimo elemento da aggiungere alla fine di una pianificazione urbana. Dovrebbe accadere esattamente l’opposto, con un una visione ecosistemica dei benefici e vantaggi (vedi tabella) del verde urbano e periurbano attorno a cui sviluppare la progettazione urbanistica.
Il Piano comunale del verde è uno strumento di pianificazione, integrativo della pianificazione urbanistica locale, contenente una visione strategica del sistema del verde urbano e periurbano nel medio - lungo periodo. Risponde inoltre all’obiettivo di approfondire e sviluppare l’analisi degli spazi a verde pubblico esistenti e di dare indicazioni per il loro miglioramento, fungendo da indirizzo per le successive fasi di progettazione. Definisce infine una scala di priorità degli interventi, finalizzata alla definizione del Programma delle opere pubbliche comunale.
Tra gli obiettivi del Piano comunale del verde rientra l’individuazione delle possibili connessioni ecologiche tra diverse aree a valenza naturalistica, a destinazione agricola e tra queste e il verde urbano, proponendo una trama per le mitigazioni delle infrastrutture, degli insediamenti produttivi e degli interventi di trasformazione previsti.
Il piano del verde comprende:
• L’analisi quantitativa e tipologica delle aree verdi comunali comprese le alberature stradali
• L’analisi dei bisogni, anche in riferimento al Piano dei Servizi ecosistemici
• L’analisi delle criticità, delle vocazioni e delle potenzialità presenti, come guida per gli indirizzi futuri
• Le proposte e le previsioni di sviluppo, ampliamento, miglioramento del verde urbano, periurbano, rurale e delle reti ecologiche
• Le norme tecniche di attuazione e la proposta di regolamento del verde
• Le strategie e gli strumenti per l’informazione, la formazione, il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza
• Gli indicatori per il monitoraggio del Piano


Si sta aprendo forse una nuova stagione dei rapporti fra l'Amministrazione comunale e le Associazioni dei cittadini? Il Comune di San Donà di Piave si sta muovendo in questa direzione tanto che ha invitato alcune Associazioni attente all’ambiente ad un “tavolo di lavoro” con la comunicazione che alleghiamo.
Così la enciclopedia italiana per ARBORETO (lat. Arboretum): "Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ecologico, estetico ecc., con lo scopo principale di seguire il loro comportamento per un’eventuale acclimatazione come piante utili (essenze forestali, da ornamento e simili) e per la produzione di seme (a. da seme) dai quali ottenere piantine (postime in vivaio) da trapiantare in zone per rimboschimento, parchi, giardini e a verde urbano." In recenti viaggi alcuni soci hanno visitato l'Arboretum di Chiang Mai in Tailandia ( https://www.chiangmaicitylife.com/clg/places/nature-parks/huay-kaew-arboretum-the-secret-outdoor-gym/ ) e, in diversa occasione, quello di Nairobi in Kenya ( http://www.kenyaforestservice.org/ ). Si tratta in sostanza di parchi attrezzati, accostabili agli orti botanici (in Italia famosi quelli di Palermo, Padova, Pisa, ad esempio) ma concentrati sulle specie arboree. Sono l’occasione per una salutare passeggiata, dove è possibile anche trovare : un percorso per gli esercizi ginnici (con attrezzi vari…. Per lo più in legno!) zone didattiche dedicate alle scolaresche, ma anche agli studiosi curiosi delle specie endemiche indicazioni apposte sull’albero con nome e caratteristiche Nel mondo molti arboreti sono gratuiti, o prevedono il pagamento di un biglietto di ingresso. In ambo i casi, sono un complemento alle attrattive turistiche del luogo – ad es. quello tailandese è sito in prossimità dello zoo. Trovandoci a raccontare di queste visite abbiamo parlato del sogno e dell’ indicazione che un arboreto a San Donà di Piave potrebbe essere realizzato nello spazio dell'ex stadio di calcio "Zanutto" (vedi https://www.alberiincomune.org/un-parco-al-posto-dell-ex-stadio-di-calcio ) Ci piace infine ricordare anche il libro del grande Mario Rigoni Stern "Arboreto salvatico" in cui sono descritte, un po' per l'aspetto tecnico, un po' per quello poetico e legato all'esperienza di vita dell'autore, le essenze principali del "suo" ma anche nostro Altopiano di Asiago.

Abbiamo chiesto al nostro computer di casa di produrre un testo con un programma basato sulla INTELLIGENZA ARTIFICIALE: leggete cosa ne è uscito! Gli alberi sono essenziali per la vita sul nostro pianeta. Oltre a produrre ossigeno, assorbire anidride carbonica e regolare il clima, gli alberi offrono rifugio, cibo e bellezza a molti esseri viventi. Purtroppo, la deforestazione e il degrado ambientale minacciano la sopravvivenza di molte specie arboree e degli ecosistemi che dipendono da esse. Per questo motivo, è importante promuovere l'amore per gli alberi e la loro tutela. Ma come possiamo farlo? Ecco alcuni suggerimenti: - Educare i bambini e i giovani sul valore degli alberi e sulle loro funzioni ecologiche. Possiamo usare libri, film, giochi e attività pratiche per stimolare la loro curiosità e il loro rispetto per la natura. Piantare alberi nelle nostre case, nei nostri giardini, nelle nostre scuole e nelle nostre comunità. Possiamo scegliere specie autoctone e adatte al clima e al suolo del luogo. Piantare alberi non solo migliora il paesaggio e la qualità dell'aria, ma anche crea legami tra le persone che condividono questo gesto. Sostenere le iniziative di riforestazione e di conservazione degli alberi a livello locale, nazionale e internazionale. Possiamo informarci sulle organizzazioni e i progetti che si occupano di proteggere gli alberi e i boschi, e contribuire con donazioni, volontariato o adozioni simboliche. Ridurre il nostro impatto ambientale e il nostro consumo di risorse derivanti dagli alberi. Possiamo usare meno carta, legno, carta igienica e altri prodotti che richiedono l'abbattimento degli alberi, e preferire quelli riciclati o certificati. Possiamo anche evitare di accendere fuochi o di gettare rifiuti nelle aree boschive. Diffondere la cultura dell'amore per gli alberi tra i nostri familiari, amici, colleghi e conoscenti. Possiamo condividere le nostre esperienze, le nostre conoscenze e le nostre emozioni legate agli alberi, e invitare gli altri a fare lo stesso. Possiamo anche celebrare le giornate dedicate agli alberi, come il 21 marzo (Giornata internazionale delle foreste) o il 10 ottobre (Giornata mondiale degli alberi). Gli alberi sono i nostri alleati nella lotta contro il cambiamento climatico e nella salvaguardia della biodiversità. Promuovere l'amore per gli alberi significa promuovere l'amore per la vita.

Siamo qui https://www.google.com/maps/place/45%C2%B037'18.2%22N+12%C2%B035'14.7%22E/@45.6220217,12.5867846,18z/data=!4m4!3m3!8m2!3d45.6217222!4d12.5874167?hl=it Casa mia, il mio giardino. Fra le radici del grande ulivo vedo una piantina, con poche foglie, ma inconfondibile; anche Plantnet conforta la mia idea. E' una quercia, un rovere per la precisione; come sarà finita lì? Giorni prima, a circa 200 metri da questo punto, nel boschetto all'ingresso del cimitero, avevo rilevato proprio un grande rovere. Un seme portato dal vento, da qualche uccello o cosa altro? E' evidente che lì il nuovo virgulto avrà vita breve, anche se è protetto da tutto; ho anche eliminato l'edera che lo sommergeva. Si potrà fare qualcosa, portandolo in un vaso per un tempo minimo e poi andarlo a piantare, protetto, in uno spazio adeguato alle dimensioni che un giorno avrà? Qualche suggerimento?

Riportiamo di seguito la nota inviata al Comune di San Donà di Piave con la quale segnaliamo che potrebbero essere riconosciuti come "Alberi monumentali" alcuni pioppi di grandi dimensioni, in buono stato di conservazione, all'interno del parco fluviale, di certo valore storico per le vicende belliche purtroppo svolte in quest'area.

Avevamo un appuntamento a Caorle. Ma lungo la strada fra San Donà e Caorle Valter mi dice - Fermati un po' prima di quel semaforo, sulla sinistra potrai vedere degli alberi magnifici. Faccio come mi ha chiesto e mi fermo qui https://maps.google.com/maps?q=45.6076417%2C12.80363&z=17&hl=it. Lo spettacolo è superbo; lui pensa che quegli alberi maestosi e possenti siano sequoie. Allora io apro la mia app PlantNet che dice: