La Biodiversità comprende il numero di specie, le loro variazioni genetiche e l’interazione di queste forme viventi all’interno di ecosistemi complessi. In altri termini include tutte le specie animali e vegetali presenti sulla Terra, ma può essere misurata anche su scale minori e a livello locale.
Come sono collegate Biodiversità e salute?
Il contatto con la Biodiversità ha quattro principali relazioni con la salute:
Le modalità di contatto con la Biodiversità sono due: esposizione alla Biodiversità ed esperienza con la Biodiversità.
Per esposizione possiamo riferirci a una situazione come vedere un albero dalla finestra della propria casa, scuola o posto di lavoro. Per esperienza intendiamo un’interazione che coinvolga i nostri cinque sensi o un’attività connessa con la Biodiversità come ad esempio il giardinaggio.
Sia l’esposizione sia l’esperienza possono essere di tipo accidentale o intenzionale, ma seppur in misura diversa entrambe possono avere effetti nei quattro ambiti sopra descritti. La Biodiversità anche nelle aree urbane è sempre presente ed uno degli elementi che la compone è la vegetazione intesa come prati, siepi, arbusti, alberi. La presenza di una vegetazione più o meno abbondante, che includa più o meno specie, incide direttamente sulla Biodiversità del luogo.
La sfida è trovare la giusta combinazione di vegetazione e spazi verdi che ottimizza i benefici per la salute e quelli sul clima. Questo approccio mette in luce che la Biodiversità ha sia effetti positivi sia negativi, dove però gli effetti benefici rappresentano una costante mentre quelli negativi rappresentano un rischio potenziale.
La politica del verde in contesti urbani tocca direttamente la questione della salute e deve tenere conto di quanti e quali sono i benefici prodotti dalla presenza di vegetazione sulle persone sotto il profilo sia fisico sia mentale.
Collegamenti
Per il concetto di Biodiversità
Per un approccio agli studi su Biodiversità e salute:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0160412021000441?via%3Dihub
Per le linee guida nella gestione del verde in contesti urbani (la regola del 3-30-300):
https://link.springer.com/article/10.1007/s11676-022-01523-z